Regole di bon-ton
Quando ci si appresta ad arredare una nuova casa o un nuovo appartamento è importante cercare di avere una visione complessiva e valutare attentamente tutte le soluzioni prima di procedere all’arredo vero e proprio. Farsi trascinare da mode passeggere o riempire un’abitazione fino alla sua massima capienza sono gli errori principali che puoi fare. Anche il tuo appartamento potrà rivelarsi degno di una rivista patinata solo seguendo qualche piccola e pratica regola di bon-ton fondamentale per evitare gli scivoloni!
No al total look
Si alle ispirazioni, ma pollice verso per il total look, sia esso minimal, shabby o barocco. L’idea complessiva risulterà infatti armoniosa, ma la casa perderà certamente in accoglienza e atmosfera famigliare. Un’alternativa valida è quella di mantenere un filo conduttore da rivisitare in ogni stanza con un tappeto, un soprammobile, un vaso, mantenendo una mobilia il più neutra possibile.
Tendenze stencil addio!
Ci sono mode passeggere che rischiano di rovinare l’eleganza complessiva di un ambiente, soprattutto quando si cambiano gusti. Primi tra tutti troviamo gli stencil, che lasciano volentieri il posto a pareti monocolore o a geometrie, capaci di portare un tocco di freschezza. Prova, ad esempio, a dipingere una striscia di parete che corre lungo la stessa altezza o decora la stessa porzione con carta da parati colorata o “a stampe”.
Stesso discorso per gli stickers, gli adesivi da parete ancora perfetti per le camere dei più piccoli, ma assolutamente demodé in tutti gli altri ambienti.
La luce perfetta
Ci sono ambienti in cui la luce soffusa regala valore aggiunto allo spazio e altri in cui, semplicemente, la penombra è complice nell’aumentare il senso di pesantezza dell’intero ambiente. Se non possiedi finestre abbastanza ampie provvedi a dotarti di un’illuminazione adeguata in grado regalare ampiezza e luminosità alla stanza.
Un tocco di vintage
Il vintage è uno stile molto utilizzato nell’arredamento contemporaneo, utile a colmare la nostalgia dei vecchi pezzi anni ’60 che tanto decorano anche i luoghi più spogli della casa con un solo oggetto o un’ispirazione.
Anche il vintage, però, se abusato, può diventare fonte di pesantezza se non opportunamente centellinato.
Perfetti i pezzi evocativi come un vecchio telefono o un radio d’epoca. Per gli elettrodomestici però utilizza pezzi moderni con richiami, se vuoi, alla rotondità delle forme di quegli anni scegliendo i marchi più famosi che ne riproducono le fattezze.
Il legno wengé non rappresenta più la soluzione ideale per regalare all’ambiente quel tocco rustico, sinonimo di valore aggiunto. Questa tipologia di legno, oltre ad essere particolarmente sensibile alla deforestazione, mal si adegua con lo stile corrente: chiaro scandinavo e snello! In alternativa utilizza il metallo per uno stile industriale, sempre di tendenza, da abbinare comunque ad un legno poco invasivo, ricordando la regola dei 3, ovvero mai più di tre tipi di legno associati nell’arredo di una stanza.
Al bando il disordine
Quando il disordine prende il sopravvento sull’arredamento vero e proprio si ha la sensazione di sentirsi di troppo, in balia del caos, per nulla accomodante. La parola d’ordine in questo caso è 'buttare', ovvero fare una selezione accurata in modo tale che tutte le stanze possano finalmente “respirare”.
Serviti della comoda scaffalatura, meglio chiusa, se sei particolarmente disordinata. Pur riducendo ai minimi termini è però importante valorizzare al meglio i tuoi oggetti preferiti e saperli far risaltare nel modo giusto dando loro una posizione privilegiata.