Riscaldarsi e consumare energia è inevitabile in inverno, ma cercare di consumare il meno possibile è una buona regola per le proprie tasche e anche per l'ambiente. Ogni tipo di riscaldamento e combustibile ha le sue regole, ma alcuni accorgimenti possono essere utili in generale.
La caldaia, controlli e manutenzione
Innanzitutto è buona norma, anche a livello di sicurezza, controllare la caldaia. La massima efficienza di questo dispositivo assicura che non venga utilizzato e disperso troppo gas. Se la caldaia non è più nuovissima, diciamo se ha più di 8 anni, fatela pulire ogni stagione. Se invece è nuova la manutenzione deve essere biennale.
Pulire i termosifoni
Una mossa davvero semplice è quella di scaricare l'aria dai termosifoni. Se infatti le piccole quantità di aria presenti nei tubi non vengono mai fatte sfiatare, col tempo una parte consistente del calorifero potrebbe essere occupata da aria, anziché da acqua, e quindi in definitiva potrebbero scaldare di meno.
Ricorda quindi di utilizzare la valvola di sfiato dell'aria. In caso di un impianto molto vecchio, che ne sia sprovvisto, potrai decidere di farle montare dal tuo idraulico.
Risparmiare con i termostati
Installare un termostato in ogni stanza è un altro espediente per ottimizzare il riscaldamento. In bagno desiderate avere 22 gradi, ma in camera ve ne sono sufficienti 18? Per evitare sprechi ed ottenere esattamente la temperatura desiderata potrete installare sul singolo termosifone un termostato che rileva la temperatura dell'ambiente e, una volta raggiunto il valore desiderato, blocca l'accesso di acqua calda soltanto a quel calorifero. Il singolo termostato costa sui 30 euro, ma permette di risparmiare fino a 10 volte tanto in bolletta.
Impostare gli orari
Programmare la caldaia è utilissimo. Per quanto possibile fatelo: attraverso gli appositi programmi del termostato oppure semplicemente evitando l'effetto continuo acceso-spento. Questo obbliga il sistema a tornare in temperatura più volte, e quindi a spendere di più.
Guerra agli spifferi
Provate ad “isolare” il termosifone. Dal momento che i caloriferi sono quasi sempre in corrispondenza di finestre, per evitare un'inutile dispersione, all'imbrunire chiudete tapparelle o infissi esterni. Contribuirete a trattenere il calore all'interno della casa: e se la vostra abitazione non è poi così nuova potreste arrivare a risparmiare fino al 30%.