PSICOLOGIA
Secondo Freud, il padre della psicanalisi, il complesso d’inferiorità nasce molto presto intorno ai tre anni di età proseguendo poi in età adulta e mostrandosi soprattutto in soggetti sensibili come i timidi, i perfezionisti oppure gli spericolati. Per ognuno di queste personalità esiste un modo per affrontare e cercare di superare questo complesso che limita i rapporti affettivi e la crescita professionale.
IL TIMIDO – questo soggetto ha poca stima di sé, teme di essere giudicato dagli altri, esprime la propria emotività con il rossore, il silenzio e l’incapacità di esaltare le proprie qualità mentre sul piano affettivo ha timore di non essere all’altezza del partner quindi evita d’innamorarsi oppure è attratto da figure spesso irraggiungibili. La colpa di tanta timidezza è segno di poche gratificazioni e riconoscimenti ricevute da parte dei genitori durante il periodo dell’infanzia. Per cercare di vincere questo stato di profonda insicurezza bisogna fare leva sugli apprezzamenti che arrivano dal mondo esterno: lavoro, amici, relazioni sociali. E’ importante tenere a mente sempre i riconoscimenti ricevuti all’esterno della famiglia in particolare quando ci si sente a disagio. Per superare la scarsa fiducia in sé può essere utile l’inserimento in un gruppo sociale che condivida una passione, in questo modo il soggetto si sentirà inserito in un mondo più protetto nel quale potrà esprimere tutta la sua ricchezza che diventerà il suo punto di forza.
Consigli per chi ha un timido in casa: evitate di organizzare una festa a sorpresa che gli causerebbe un grosso imbarazzo, presentategli nuovo amici ma uno alla volta e non insistete perché organizzi cene o incontri in particolare a casa sua.
IL PERFEZIONISTA – si sente al sicuro solo all’interno di schemi preordinati, è convinto che solo in questo modo, con la precisione e senza commettere errori, otterrà l’apprezzamento di coloro che gli sono vicini. I suoi alti standard di eccellenza, che osserva in modo maniacale, sono il suo punto di forza. A volte questo atteggiamento può nascere perché all’interno del nucleo familiare era presente un fratello inaffidabile che durante l’infanzia ha attratto l’attenzione dei genitori in modo continuato. Queste persone spesso rincorrono obiettivi molto ambiziosi che riescono a raggiungere ma che emotivamente non danno soddisfazione. Per superare il complesso d’inferiorità è importante allenare la mente giorno per giorno facendole notare come piccoli errori o cambi di programma non stravolgono la vita e non ne sminuiscono lo stato. Per creare una relazione più rilassata con gli altri è necessario non imporre lo stesso schema di perfezione ma immedesimarsi nelle loro necessità: non è indispensabile essere i primi della classe per essere apprezzati.
Consigli per chi ha un perfezionista in casa: potete contare sulla sua efficienza per organizzare un viaggio, una festa o altri eventi ma non chiedetegli un consiglio su un progetto personale che sarebbe capace di smontare in pochi minuti senza dare poi un consiglio definitivo.
LO SPERICOLATO – cerca sempre nuove sfide sempre più spericolate e pericolose a volte proprio per superare quella insicurezza che è cresciuta in lui nel tempo. Le scelte temerarie coinvolgono la sfera professionale (decidere di mettersi in proprio senza valutare il rischio o chiedere un cambio di ruolo azzardato) ma anche quella affettiva o ideologica con apparente sicurezza. Finito però il momento iniziale quando l’adrenalina è al massimo, compare un profondo senso d’inadeguatezza ed è proprio in questi momenti bui che compaiono tutte le vulnerabilità. Per il perfezionista è impossibile bloccare la scalata e fermarsi a riflettere a lungo sul senso di questo comportamento. L’unica cosa che può aiutarlo è imparare ad associare ad ogni impresa la consapevolezza che in caso di risultati non brillanti la persona sarà comunque amata e capita.
Consigli per chi ha uno spericolato in casa: non accettate sempre le sue proposte estreme ma coinvolgetelo anche in progetti più rilassanti. Non rimproverate mai apertamente il suo modo di essere, potrebbe travolgervi in modo rabbioso e terminare definitivamente ogni tipo di rapporto.