I mestoli di legno sono tra gli strumenti più usati nelle cucine di tutto il mondo. Caldi, naturali, comodi da impugnare, sembrano perfetti per poter preparare mille ricette diverse. Ma sono davvero sicuri? La risposta è sì, a patto che vengano usati e puliti correttamente.
Il legno è un materiale poroso: questa sua caratteristica rende gli accessori più inclini ad assorbire liquidi, odori e residui di cibo. Per questo motivo è importante lavarli subito dopo l’uso e asciugarli bene. Lasciarli umidi nel lavello o metterli nella lavastoviglie sono comportamenti sconsigliati: queste abitudini possono favorire la crescita di batteri o muffe.
È sempre meglio lavarli a mano, usando semplicemente dell'acqua calda e un sapone neutro. Ogni tanto si può fare anche un trattamento naturale: ad esempio, si possono strofinare i mestoli di legno con limone e sale per igienizzarli. È un rimedio della nonna che risulta essere molto efficace per conservarli a lungo.
Sarebbe anche opportuno non usare mestoli di legno con cibi molto acidi, come pomodoro o aceto, perché il legno potrebbe assorbirli e rovinarsi nel tempo, utilizzo dopo utilizzo. Inoltre, se notiamo che il mestolo sta cambiando colore, ha crepe profonde o emana un cattivo odore, meglio sostituirlo subito. Ci sono anche mestoli in legno trattati con oli naturali o cera d’api che resistono meglio all’umidità e durano più a lungo. Anche in questo caso, però, niente ammollo e niente lavastoviglie.
Molti chef continuano a preferirli comunque ai mestoli di metallo o plastica, perché il legno non graffia le pentole antiaderenti e non si surriscalda, rendendo la cucina più sicura e piacevole. Per chi li ama e non rinuncerebbe mai a loro, i mestoli di legno sono sicuri, ecologici e versatili. Ma, come tutto in cucina, richiedono un certo livello di attenzione. Se ben mantenuti, possono durare anni ed essere perfetti per cucinare in tutta sicurezza.