La geografia spesso è una materia sottovalutata a scuola. Si studia poco e male e le recenti indagini sulla scuola italiana lo dimostrano. Il 90% degli italiani che si iscrivono all'Università ha lacune in questa materia, mentre i docenti che la insegnano oggi sarebbero meno di 2000 contro i 20mila che, ad esempio, insegnano italiano o scienze. A cosa serve studiare geografia a scuola?
Si tratta di una materia molto importante, che ci permette di scoprire tante cose utili sul nostro mondo. Viene considerata una scienza sociale, che potrebbe rientrare nella sfera delle scienze umane. Le nozioni geografiche (sia per quello che riguarda la geografia fisica sia per quello che concerne la geografia politica e umana) sono utili a comprendere il mondo nel quale viviamo.
Studiare geografia può essere utile non solo a leggere una mappa geografica, ma anche a comprendere come il mondo nel corso dei secoli è cambiato e come è cambiata anche l'umanità. Ci consente di capire quanto è importante salvaguardare il pianeta e ripensare le nostre città per farle non solo a misura di essere umano, ma anche di ambiente. Perché la Terra è l'unica casa comune che abbiamo e non ne esiste un altro dove potremmo vivere.
Non solo: la geografia pone le basi anche per capire le culture del mondo, per comprendere concetti utili ad analizzare l'attuale situazione geopolitica, per imparare nozioni che possono arricchire il nostro bagaglio culturale. Inoltre, la geografia è collegata a tantissime altre materie, come ad esempio la storia, altra materia importantissima, ma anche la geometria, la matematica, l'ecologia, le scienze sociali e molto altro ancora.
La geografia aiuta a capire il mondo, come è fatto e come è diventato nel corso dei secoli, ma anche a capire l'evoluzione umana. È utile, dunque, per comprendere il presente, ma anche per porre le basi per il futuro.