Sei al limite del burnout e del crollo fisico ed emotivo: cosa fare quando ti senti sopraffatto dal lavoro? Segui i nostri consigli, per riprendere in mano la tua agenda, lasciare andare lo stress e lavorare con più serenità.
1) Fermati e riprendi le energie
La prima cosa da fare è fermarsi. Può sembrare banale, ma non è affatto scontato: interrompere ogni attività e riposarsi ti permette di riprendere le energie e vedere la situazione con maggiore lucidità. Prenditi un giorno di riposo e fai una passeggiata all’aria aperta. E se non puoi chiedere permessi e ferie, ritagliati almeno un’ora.
2) Stabilisci le priorità con la matrice di Eisenhower
Quando ti senti sopraffatto, rivedi le priorità, nel lavoro e nel bilanciamento con la vita privata. Per entrambi, puoi usare le strategie per individuare le priorità come la matrice di Eisenhower: dividi un foglio in quattro parti e scrivi le cose importanti e urgenti, importanti e non urgenti, urgenti e non importanti, non importanti e non urgenti. Quindi, in base all’importanza e all’urgente, stabilisci di fare subito quella cosa, riprogrammarla, delegarla o cancellarla.
3) Occupati della to do list
In base alla tua matrice di Eisenhower, smaltisci solo le cose davvero urgenti e importanti e programma i tasks che puoi rinviare a breve termine. Si tratta di un piano per chiudere i cerchi e liberare la mente.
4) Fatti queste domande
Alla luce delle tue priorità, metti a fuoco le attività essenziali e chiediti, pertanto, come puoi riorganizzare il lavoro e quali compiti puoi eliminare, delegare, automatizzare. In parallelo, domandati quali settori della tua vita privata vuoi ampliare: la palestra? Un hobby? La famiglia? Le relazioni?
5) Stabilisci i tuoi confini
Ora hai un quadro per rivedere la tua routine al lavoro e nella vita privata e ristabilire, così, i tuoi confini e dire i tuoi no. L’obiettivo? Evitare di sentirti, di nuovo, sopraffatto dal lavoro.