Come lavare i guanti di lana? A mano o in lavatrice? Con questi accessori che sono il tratto distintivo dell'inverno, insieme a sciarpe, berretti e cappelli, è meglio usare la massima delicatezza. Sono diversi i passaggi da conoscere per poter evitare che si rovinino.
Leggere l'etichetta
Per prima cosa dobbiamo leggere l'etichetta che ci dà informazioni sulla composizione delle fibre. Infatti, i guanti possono essere di lana pura, misto lana, lana merino, cashmere, angora, lana acrilica.
Inoltre, con i simboli riportati, l'etichetta ci dice anche quale lavaggio preferire e come pulire e asciugare i guanti.
Come lavare i guanti di lana a mano
Riempiamo una bacinella o il lavello con acqua fredda e usiamo una quantità minima di detersivo per la lana o delicato o neutro. Giriamo dal rovescio i guanti e, se li tieniamo in ammollo, lasciamoli in acqua per pochi minuti, non per tanto tempo, e risciacquiamo delicatamente.
Strizziamo con molta delicatezza i guanti di lana perché perdano l'acqua in eccesso. Mettiamoli sopra un asciugamano, arrotolandolo e strizzandolo delicatamente, perché perdano ancora più acqua, quindi lasciamoli asciugare all'ombra, su un piano orizzontale e su un altro asciugamano asciutto.
Attenzione in particolare ai guanti in cashmere. In genere, possiamo pulirli con un panno umido, ma è preferibile evitare l'ammollo.
Come lavare i guanti di lana in lavatrice
Se l'etichetta dei guanti lo consente, laviamoli in lavatrice. Giriamo i guanti dal rovescio, inseriamoli in un sacchetto e scegliamo il programma per la lana. In alternativa, possiamo scegliere quello in acqua fredda o per capi delicati, che in genere agiscono a 20-30 gradi con un'azione delicata. Anche in questo caso, usiamo un detersivo apposito o delicato.
Al termine del lavaggio, diamo una prima asciugata con l'asciugamano, come spiegato in precedenza, per togliere l'umidità. Quindi, procediamo con l'asciugatura al naturale in orizzontale.