Quali sono le categorie delle uova? Non si tratta di merà curiosità, ma la classificazione ci indica la qualità in base alla freschezza, il peso (utile per le ricette), la tipologia dell'allevamento. Informazioni che possiamo trovare nell'etichetta e che analizziamo nella nostra guida di facile lettura.
Le categorie delle uova in base alla freschezza
Le uova si distinguono in tre classi in base a quanto siano fresche:
- Categoria A, uova extra fresche: sono freschissime, non trattate e non refrigerate, con camera d’aria non superiore a 4 mm. Deve essere indicata la data di deposizione: a partire da questa, la "durabilità" è di nove giorni. Trascorso il termine, la dicitura "extra" deve essere tolta.
- Categoria A, uova fresche: non sono refrigerate, non sono sottoposte a trattamenti di conservazione, hanno una camera d’aria non superiore a 6 mm. A partire dalla data di deposizione, si definisce un termine minimo di conservazione di 28 giorni.
- Categoria B: evidentemente non rientrano nella categoria A in termini di qualità. Sono destinate all'industria alimentare.
Le categorie delle uova in base al peso
Le uova di categoria A si distinguono in base al peso in:
- grandissime, XL: peso pari o superiore a 73 g;
- grandi, L: peso compreso tra 63 g e 73 g (63 incluso);
- medie, M: peso compreso tra 53 g e 63 g (53 incluso);
- piccole, S: peso inferiore a 53 g.
Uova e tipo di allevamento
Il codice delle uova indica anche come sono state allevate le galline. La tipologia dell'allevamento è indicata da un numero, ecco la tabella:
- 0: allevamento biologico, uova biologiche;
- 1: allevamento all’aperto;
- 2: allevamento a terra;
- 3: allevamento nelle gabbie.
Queste le indicazioni sulle categorie delle uova, ma consulta i canali istituzionali come quelli di Confcommercio per eventuali aggiornamenti della normativa.