La Vigilia di Natale è una delle giornate più attese dell’anno, ricca di emozioni da condividere con gli affetti più cari. Il 24 dicembre rappresenta per molti l’inizio vero e proprio delle festività natalizie, un momento nel quale stare insieme e godere di un po' di tempo di qualità. È un giorno dell'anno che ha una storia e un significato specifici, ma che porta con sé anche una serie di tradizioni e di curiosità da conoscere assolutamente.
Cos'è la Vigilia di Natale
La Vigilia di Natale è il giorno che precede il Natale e si celebra il 24 dicembre. Il termine “vigilia” richiama l’idea di attesa e preparazione verso l’evento centrale, la nascita di Gesù, che viene ricordata durante la notte tra il 24 e il 25 dicembre.
In passato il 24 dicembre era anche un giorno di astinenza dalle carni e di riflessione religiosa, ma oggi la Vigilia è diventata una ricorrenza che va oltre la dimensione spirituale, assumendo un valore culturale, familiare e sociale.
Qual è il significato della Vigilia di Natale
Il significato principale della Vigilia nasce dalla tradizione cristiana: è il momento in cui fedeli e comunità si preparano alla nascita di Cristo. Per molti è una giornata dedicata alla spiritualità e alla riflessione, che culmina con la Santa Messa di mezzanotte, simbolo dell’arrivo del Natale.
Tuttavia, la Vigilia ha assunto nel tempo anche un significato più laico: rappresenta un’occasione per ritrovarsi in famiglia, scambiarsi affetto, racconti e ricordi. È il momento in cui si chiude l’anno simbolicamente e si vive insieme un momento di festa.

Tradizioni sul 24 dicembre
In Italia, il 24 dicembre è legato a tradizioni profonde e molto caratteristiche. Una delle più diffuse riguarda la cena della Vigilia: spesso a base di pesce, verdure e fritti, nasce dall’antica usanza di evitare la carne in segno di rispetto religioso. Ogni regione possiede ricette tipiche, come il capitone campano, il baccalà veneto o le pettole pugliesi.
Un altro rito molto comune è quello dei giochi di società dopo cena, vissuti come momento di convivialità. In molte famiglie, invece, si accende il presepe e si cantano canzoni natalizie di fronte all'albero di Natale accesso. I bambini, invece, preparano i biscotti per Babbo Natale e glieli lasciano con un bicchiere di latte, ricordandosi anche delle sue renne mettendo delle carote per uno spuntino tra una consegna di regali e un'altra.
Non manca la tradizione della messa di mezzanotte, oltre all’abitudine di scambiarsi auguri o piccoli doni già allo scoccare del 25 dicembre.
Curiosità sulla Vigilia di Natale
Quali sono le curiosità dal mondo legate al giorno della Vigilia di Natale?
- In alcune parti d’Europa, come nei Paesi scandinavi, la Vigilia è considerata la giornata principale delle celebrazioni natalizie, più importante persino del 25 dicembre.
- Secondo antiche leggende contadine, nella notte del 24 dicembre gli animali domestici “parlerebbero” tra loro per annunciare la nascita di Gesù.
- Il digiuno e l’assenza della carne durante la cena della Vigilia sono tradizioni che risalgono ai tempi antichi.
- Baciarsi sotto il vischio alla Vigilia è considerato di buon auspicio per amore e fortuna nel nuovo anno.
- In alcune parti del mondo non si sparecchia prima della mezzanotte, attenendo tutti insieme la nascita di Cristo.
- Talvolta a tavola si lasciano dei posti vuoti per ospiti inattesi o per ricordare chi non è più con noi a festeggiare il Natale.
- Un tempo gli alberi di Natale non erano decorati con le classiche lucine che utilizziamo oggi, anche perché non c'era l'energia elettrica in tutte le case. Si utilizzavano, allora, candele accese sull'abete decorato: la fiamma rappresentava Gesù, la luce che vince le tenebre.