Il film fantasy La Storia infinita diretto da Wolfgamìng Peterse ha segnato l’infanzia di diverse generazioni. Tratto dall'omonimo romanzo di Michael Ende, narra di un ragazzo di nome Bastian, eterno sognatore che grazie alla magia delle pagine di un libro preso in libreria aiuta i protagonisti di Fantàsia e assume un ruolo fondamentale nel corso della storia.
Tutti noi avremo visto il film cult degli anni ’80, almeno una volta nella vita, ma forse alcune curiosità sulla produzione risultano poco conosciute. Eccone 5 che vale la pena conoscere
Produzione e budget
La storia infinita è una produzione tedesca, girata principalmente nei Bavaria Studios di Monaco di Baviera. Con un budget di circa 25-27 milioni di dollari. Fu il film tedesco più costoso mai realizzato fino ad allora.
Effetti speciali e creature
In un'epoca in cui la computer grafica era agli inizi, tutte le creature fantastiche del film furono realizzate con tecniche artigianali. Ad esempio, per animare il fortuna-drago Falkor, furono necessari fino a 15 burattinai.
Incidenti sul set
Durante le riprese, l’attore-bambino Noah Hathaway (Atreyu) rischiò la vita per ben due volte: cadde da cavallo facendosi male alla schiena e rischiando di essere calpestato, e durante la scena della lotta con lo Gmork, il lupo nero rappresentazione del Nulla, per cui fu quasi soffocato dall’animatronic.
Rapporti con l'autore
L'autore del romanzo, Michael Ende, inizialmente, venne coinvolto nella produzione del film e collaborò alla sceneggiatura. Ma fu profondamente insoddisfatto dell'adattamento cinematografico, tanto da cercare di bloccarne la distribuzione e chiedere la rimozione del suo nome dai titoli di testa.
Colonna sonora
La colonna sonora del film fu composta da Klaus Doldinger e Giorgio Moroder. Moroder scrisse anche la canzone The NeverEnding Story, interpretata da Limahl, che divenne un successo internazionale.