Sempre più persone scelgono la workation, una formula che unisce lavoro e vacanza. Il termine nasce dalla fusione di work (lavoro) e vacation (vacanza). È l’ideale per chi può lavorare da remoto e desidera cambiare aria, lasciando la città, senza rinunciare agli impegni professionali e dover per forza chiedere ferie. Per chi vuole intraprendere la strada della workation, quali sono le mete migliori per l'estate 2025?
La workation è un periodo in cui si continua a lavorare, ma da una località diversa dalla solita dove si vive o si ha l'ufficio. Mare, montagna o campagna diventano luoghi di lavoro temporanei, con paesaggi rilassanti e ritmi più distesi: le pause le possiamo fare con un tuffo in acqua o rilassandoci all'ombra di un albero con un panorama montano mozzafiato.
Per l'estate 2025 quali sono le mete per poter lavorare e godersi anche un po' di tranquillità e di relax nei momenti in cui non siamo operativi? Chi vuole essere un nomade digitale estivo, meglio optare per città o posti in cui la vita non è molto cara e si possono fare ottimi compromessi per restare qualche settimana senza spendere tutto quello che si guadagna.
- Lisbona, in Portogallo: è considerata la capitale dei nomati digitali. Qui il clima è mite, ci sono tanti freelancer che già lavorano e la connessione internet è perfetta e diffusa.
- Chania, Creta, in Grecia: una città molto economica su un'isola spesso presa d'assalto dai turisti, che garantisce tutti i comfort per chi deve anche lavorare. Il costo della vita è molto contenuto.
- Budapest, in Ungheria: una meta non troppo battuta, che però si è rivelata perfetta anche per la qualità della vita che offre a chi decide di venire qui a lavorare come freelance.
- Istanbul, in Turchia: una città divisa tra due continenti perfetta per chi cerca un luogo ottimale dove lavorare. Offre tantissime opportunità.
- Barcellona, in Spagna: infine eccoci a Barcellona, la seconda città più grande del Paese. Qui sorgono tantissimi spazi di co-working e internet ha una velocità molto interessante.